martedì 31 agosto 2010

Con perseverancia venceremos

Ritorniamo al paese che a me è più caro, ritorniamo al Honduras. Ho finalmente ottenuto le informazione che desideravo, ringrazio di cuore il mio fornitore. Ma per poter spiegare bene la situazione devo fare un passo indietro fino al 13 agosto scorso quando è stato indetto uno sciopero nazionale dei maestri che ha portato nelle strade più di 20mila persone (sottolineo il coraggio di un popolo che vede gli squadroni della morte costantemente attivi e l’uccisione di molti colleghi maestri ) per richiedere il versamento di oltre (attenzione perché la cifra fa spavento) 3 mila milioni di lempiras (158771831.13 dollari, poi vi chiedete come fa un paese a essere del terzo mondo?) all’Istituto di Previdenza Sociale dei Maestri. Tutti questi soldi sono stati infatti prelevati dagli stipendi dei professori e poi magicamente mai versati all’Istituto ma finito nelle tasche del Gorilla Micheletti. Lo sciopero poi voleva protestare per la presunta idea di decapitalizzare, far fallire e poi ricreare come privata la scuola pubblica honduregna. Fra una settimana incominceranno le lezioni universitarie e si prevede già battaglia. Scioperi, professori mancanti, professori uccisi, studenti che non potranno concludere i lori studi o frequentare le loro lezioni.
Alcuni commenti miei personali:
1. invito tutti a boicottare i prodotti a marchio Chiquita, responsabili del golpe e dei morti oltre che di un trattamento dei propri dipendenti come schiavi.
2. invito tutti a cercare quotidianamente le notizie sul Honduras, nessuno ne parla ma il problema non è finito con il nuovo premier, anzi è peggiorato.
3. invito tutti a cogliere che i golpisti capi dell’attuale Honduras dimostrano come funziona il potere oggi: disinteresse per il popolo, disinteresse per la saluta e salvezza di questo popolo, disinteresse per l’economia dello Stato, interesse per la morte dei dissidenti, interesse nel proprio accumulo di denaro.
octavio

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