Il “problema” velo islamico è da tempo che ci costringe a
domandarci se sia giusto o meno che una donna si copra totalmente e
completamente. Io penso che ai fini della sicurezza sia sbagliato, ai fini
della libertà di espressione e religiosa sia giusto; basterebbe accordarsi per
il riconoscimento, ove necessario (e quindi non tanto per fare), degli
individui portanti burqa o niqab.
Le leggi a riguardo si sprecano e in molti paesi europei
l’uso del velo integrale è, ormai, vietato in ambiente pubblico, pena il
pagamento di sanzioni pecunarie più o meno elevate. Ecco, io questo lo trovo
ingiusto, completamente ingiusto.
C’è chi ha però voluto fare di più, dimostrando non solo
l’ignoranza e la stupidità che lo contraddistingue ma sottolineando al mondo
intero la sua xenofobia e il suo razzismo; sto ovviamente parlando di Filip
Dewinter, esponente del partito di estrema destra del Belgio.
Il Belgio già da tempo ha una legge che vieta il velo totale
per tutte le donne islamiche, pena pecuniaria per chi viene “beccata” pari a
150 euro. Il politicante in questione ha però notato che la legge esiste, ma in
realtà ben poche forze dell’ordine e cittadini la mettono in atto e, così, le
donne continuano a stare con il loro velo e nessuno gli dice nulla nè gli fa
pagare alcunchè. Quindi ecco la proposta: verranno offerti 250 euro a tutti
coloro che, forze dell’ordine o cittadini, denunceranno agli organi competenti
tutti i soggetti femminili che indossando burqa o niqab contravvengono alla
legge.
Un tempo la chiamavano caccia alle streghe e poi le streghe
finivano sul rogo. Queste sono le politiche vincenti in Europa oggi.
octavio
Di sicuro il politico belga ha trovato un rimedio poco democratico, d'altronde qualcosa bisogna fare, non credo che a lei farebbe piacere vedersi un'impiegata coperta in questo modo o che sua figlia abbia un'insegnante dove non può nemmeno scorgere il viso, capisco il velo ma la faccia che diamine ,quando ci si parla non le piacerebbe vedere con chi interloquisce? La cosa che più mi da fastidio e che se una donna va nei lo paesi è obbligata a mettersi in velo, altrimenti viene perseguita, invece se loro vengono in occidente fanno ciò che vogliono si ribellano, protestano etc. nei loro paesi fanno le "mute". Ora la democrazia dové ?????????
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