Questo post vuole essere il racconto di ciò che quotidianamente avviene in Palestina. Non ho interesse solo nell’elencare gli abusi, ciò che mi porta a scrivere è la necessità che chi mi legge e chi passa per caso da questo blog capisca che in Palestina la vita è sempre così. Non sto raccontando qualcosa di sporadico e non è la prima volta che racconto le violenze, oggi l’unico significato di questo post è: IL GOVERNO ISRAELIANO SIONISTA, ATTRAVERSO LA MANO ARMATA DEL SUO ESERCITO SIONISTA E ATTRAVERSO LA MENTE RAZZISTA DEI SUOI CITTADINI ESTREMISTI TERRORISTI, DISTRUGGE E CALPESTA I DIRITTI UMANI TUTTI I GIORNI E NESSUNO FA NULLA.
Siete un vecchio, povero e malato di cancro, destinato a morte certa e per il tipo di malattia e per mancanza di cure (Israele non dà libero accesso di transito alle medicine), venite a sapere che i vostri amati figli sono stati liberati “grazie” a Shalit e che sono stati spediti a Gaza, vostra moglie, anziana non aspetta un minuto di più e corre là per riabbracciarli. Si toglie l’ultima gioia della sua vita, una volta abbracciati muore. Voi, sempre più malati e stanchi, partite, amate vostra moglie, amate i vostri figli volete dare degna sepoltura a colei che li ha messi al mondo. Arrivati a Eretz i militari israeliani vi fermano e vi dicono che per ragioni di sicurezza (che male può fare un anziano uomo malato di cancro?) non potete passare per il valico e non potete raggiungere il corpo, morto, di vostra moglie. Voi, sconsolati, accettate, la vita vi ha fatto troppo soffrire per poter iniziare una guerra ora, e vi rimettete in cammino ma i soldati subito vi fermano. Perché? Non potete più tornare per il percorso rapido, ma non meno doloroso, che avete fatto dovete rientrare in Palestina da Rafah, arrivare in Egitto, prendere un aereo per la Giordania e da lì rientrare in Cisgiordania e andare a Hebron, dove verrà sepolta vostra moglie. Non sto scherzando, questo è ciò che il vecchietto si è sentito dire e ha dovuto fare.
Continuiamo, da dicembre ’10 a dicembre ’11 questo è ciò che Israele ha compiuto nei confronti dei palestinesi: assassinato 130 cittadini palestinesi, 150 abitazioni palestinesi sono state danneggiate, 10 totalmente distrutte, Oltre 9mila ettari di terreno ad uso agricolo sono stati deturpati, 21 strutture destinate all'istruzione palestinese e una della sanità sono state abbattute dagli israeliani, 20 negozi e 22 fabbriche sono stati distrutti, sei delle quali completamente.
Proseguiamo, pochi giorni fa un gruppo di estremisti ebrei ha preso d’assalto una moschea di Gerusalemme e ha tentato di dargli fuoco.
Infine, unica nota positiva, domenica 500 prigionieri saranno liberati, sempre “grazie” a Shalit, sono già stati divulgati i nomi, le famiglie sono, ovviamente in festa e domenica tutti i territori occupati lo saranno.
michael
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