Prima una breve introduzione generale. Lo sanno tutti, anche
i bambini, da che esiste lo Stato di Israele il mondo palestinese è stato
distrutto e, dunque, il popolo palestinese protesta. Lo sanno tutti, anche i
bambini, che le proteste si sono sempre mosse su due filoni: quelle violente,
integraliste che sono da condannare in toto, hanno prodotto solo altra violenza
di ritorno; quelle pacifiche, che io ho sempre appoggiato e sono, in generale
da appoggiare, che male c’è a che un gruppo di individui contesti la propria
perdita di qualsiasi libertà? Lo sanno tutti, anche i bambini, che Israele non
accetta queste proteste, quelle violente per ovvie ragioni, quelle pacifiche
perchè lo Stato di Israele è guidato da nazi-sionisti che hanno subito una “lobotomia
talmudica”. Lo sanno tutti, anche i bambini, che Israele per risolvere il
problema proteste incarcera tutti, senza troppe remore.
“L’Unione Europea (Ue) difende il diritto dei palestinesi a manifestare
pacificamente contro gli insediamenti illegali che Israele costruisce sulle
loro terre”.
Questa sarebbe la grande novità, questo sarebbe la svolta
decisiva, qui si dovrebbe festeggiare perchè qualcuno ha detto qualcosa contro
Israele. Anzitutto non è il primo Stato che interviene non a favore ma contro
Eretz Israel, e la conta degli Stati che hanno riconosciuto la Palestina e la
conta dei politici che hanno cercato di far muovere qualcosa sono infinite.
Io, sinceramente, non mi accontento di questa dichiarazione,
è facile elencare i diritti di qualcuno, il problema è che questi diritti
devono essere rispettati e fatti rispettare. Fino a che non si prenderanno
posizioni ferme e decise che mettano fine allo strapotere nazi-sionista parlare
di Palestina è solo dare aria alla bocca.
michael
Sempre meglio che non parlane affatto o no?
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