lunedì 27 giugno 2011

Nueva lucha (anti)golpista

“Una nueva fuerza política que sustituya, que haga los cambios políticos que necesita Honduras, una fuerza política basada en el poder popular construido, demostrado y probado en esta lucha antigolpista y antioligárquica que representa el Frente Nacional de Resistencia Popular”.
Con queste parole Zelaya torna in pista e, ora che in Honduras è riuscito a ritornarci, cerca di fare il golpe al golpe o, per lo meno, di destituire Lobo per tornare al potere lui. Io con le parole da lui dette per aizzare la folla e far rinascere il sogno di un Honduras libero sono d’accordo. Sono d’accordo perché è vero che l’Honduras oggi ha bisogno di un cambio politico che dia nuova forza; sono d’accordo perché è vero che il potere politico si deve basare sul potere popolare; sono d’accordo perché è davvero necessaria una lotta (non intendendo con questo termine, però, la lotta armata) per estirpare il potere golpista e oligarchico che da due anni stringe in una morsa di ferro l’Honduras.
“Algo más que no se puede aceptar es que una élite, de cualquier nombre y cualquier símbolo, secuestre los poderes del Estado en su propio beneficio para mantener sus privilegios”. Anche questa frase ha portato alle urla di consenso da parte del popolo del FNRP lì riunito e porta la mia gioia più sincera, smschera le trame che hanno portato l’Honduras a subire un golpe così sanguinario è sempre stato il mio obbiettivo e sono contento quando altri dicono le stesse cose che da tempo io scrivo.
Siamo dunque certi e sicuri che sia d’obbligo il cambiamento in Honduras, Lobo e i suoi devono essere messi in prigione e processati, devono essere accusati di tutti i morti che hanno procurato solo per i loro interessi personali. Il vero cambiamento però, quello che può far rinascere davvero lo stato honduregno, non è nemmeno nelle mani di Zelaya. Se cambio deve essere che sia cambio radicale: abbiamo bisogno di gente nuova, giovane e viva che sia fuori dagli accordi di partito e dalle corruzioni pubbliche e nascoste, oggi serve un nuovo modo di fare politica, quella appunto che segue il potere popolare e quella che si dimette appena uno scandalo diviene di dominio pubblico.
Bisogna avere il coraggio di lavorare per la politica e, quindi, per la gente, l’Honduras ha ancora molta strada perché ciò avvenga, ciò nonostante piccole realtà di giovani e non più giovani so per certo che stanno là lavorando: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”.
octavio

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