"Basta con le rivolte e sediamoci a discutere. Io ho la responsabilità di far rispettare l'ordine e la legge, una responsabilità basata sui poteri che mi sono stati conferiti dalla Costituzione"
Tono autoritario, poche parole che cercano di impaurire la popolazione. Questo il commento di Bingu wa Mutharika, presidente del Malawi che da ieri deve affrontare le proteste, le enormi proteste che hanno già portato a 18 morti. Fa molto pensare il fatto che il governo confermi la morte di solo dieci dei diciotto realmente deceduti.
Il presidente dunque chiama, meglio impone, la calma, lui che è stato economista della Banca Mondiale, eletto a Presidente per la prima volta nel 2004, incapace di rimettere in piedi uno Stato che ha sofferto e soffre i dolori della fame. Perché le proteste oggi in Malawi? Perché Mutharika è un dittatore che ha mantenuto il potere solo in mano sua per potersi fare i suoi porci comodi e ha lasciato in estrema povertà la popolazione. Proteste dunque del tutto giustificate.
Come faccio a dire che il Presidente è un dittatore oltre che un mostro? Molto semplice: dalla sua elezione è iniziata una campagna di “sensibilizzazione” a favore del presidente con la quale si è riuscito a far credere alla popolazione che Mutharika era l’uomo giusto per loro, l’uomo che avrebbe, data la sua conoscenza e il suo potere risolto le sorti dello stato. Fino a che l’economia ha girato tutto è andato bene e il popolo è caduto nel trabocchetto, nel mentre il Presidente si autoconcedeva il monopolio del mais, del tabacco, del cotone e del petrolio. Quando la struttura fantastica creata da Mutharika è iniziata a vacillare si è subito trovato un capro espiatorio: lo straniero in generale e la popolazione del Mozambico residente in Malawi in particolare. Io questo metodo l’ho visto usare dai nazisti, ve lo ricordate?
A questo punto non c’è più nemmeno bisogno che io spieghi perché la gente protesta, ora c’è solo da chiedersi quanti altri morti ci saranno? Qualcuno interverrà? Quanto tempo ci vorrà prima che qualcuno intervenga?
octavio
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