Premetto che io ritengo sia giusto che la Palestina presenti questa richiesta all’ONU ma anche se ciò fosse davvero invalidante per i negoziati perché nessuno ha parlato della legge che ieri, giorno dell’incontro, la Knesset ha approvato e che lo stesso Netanyahu avrebbe voluto votare più avanti proprio per non passare inviso al Quartetto? È evidente che non si voglia mai presentare Israele come carnefice. La legge in questione prevede sanzioni severe, pecuniarie e non, per tutti coloro che, persone o istituzioni, richiedano o attuino un’azione di boicottaggio nei confronti degli insediamenti: boicottare un insediamento è boicottare Israele.
Perché nessuno ha parlato di questo? E non mi venite a dire che è solo un modo per preservare la popolazione israeliana perché ogni giorno tutti i palestinesi boicottano gli insediamenti anche solo protestando davanti ad essi, questa è una nuova legge che da un lato permette di mettere in croce la popolazione araba e dall’altro giustifica la costruzione continua e forzata di nuovi insediamenti, chiunque infatti si opponesse alla costruzione di nuovi avamposti ora può esser punito dalla legge.
Non pensate che la costruzione indiscriminata di case e colonie sia un motivo ancora più invalidante i dialoghi di pace di una richiesta di riconoscimento del proprio stato? Il problema è che a livello mondiale si è voluto descrivere il mondo mussulmano come violento e quello sionista come buono e ora tutti ne paghiamo le conseguenze, anche noi che per questo motivo stiamo perdendo la capacità critica.
michael
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