"10 persone saranno assassinate per ogni nome di collaboratore di Los Zetas rivelato". ECATOMBE ANNUNCIATA.
Non che fino ad ora non sia successo nulla, i morti sono un numero indefinito e accadono quotidianamente, la guerra al narcotraffico non è servita a nulla se non a portare maggiore violenza in un paese già violento. I narcos hanno sempre avuto la meglio e in quei rari casi di cattura di qualche sospetto, o presunto tale, il Presidente ha utilizzato il sangue di milioni di innocenti per vantarsi e presentarsi come vero uomo di fiducia per il popolo.
"Ciao, sono Rascatripas e questo mi è accaduto perché non avevo capito che non avrei dovuto pubblicare cose sui social network"
Rascatripas è un blogger, il suo unico “sbaglio” è stato quello di parlare dei los Zetas, è stato quello di tentare di dare dei nomi, dei volti a questi assassini, è stato quello di voler smascherare le implicazioni che il gruppo ha con la politica e i politicanti. Ma che cosa è accaduto? Ucciso e decapitato, “firma” tipica dei Los Zetas.
Loro non guardano in faccia a nessuno, stessa sorte è stata inflitta a un mese fa a una donna, anche lei blogger, anche lei implicata nella “guerra”, questa sì importante perché fatta a parole, contro il narcotraffico.
Ora, los Zetas è sicuramente una struttura ben organizzata ma di certo non è inespugnabile, che cosa allora non funziona in Messico? Beh questo lo dico già da tempo: quanto c’è di politico nei los Zetas?, Quanti politici possono dire di essere puliti a riguardo?
octavio
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