“Chi ha paura dell’uomo nero?” ancora oggi alcuni bambini giocano con questo grido iniziale: gara a chi riusciva a catturare più compagni che trae origine dalle storie che vedevano in questo uomo nero, colui il quale “prendeva” i bambini cattivi.
La mitologia creola ha istituzionalizzato quest’uomo nel Tonton Macoute, essere che girava per le strade di notte rapendo i bambini che restavano fuori casa, da questa mitologia prendono il nome gli squadroni della morte che durante la dittatura di François Duvalier giravano per lo stato di Haiti e facevano sparire tutti coloro che erano contro il leader indiscusso.
Duvalier ottiene il potere nel ’57 tramite regolari elezioni, dopo un golpe contro di lui decide in autonomia di cambiare la Costituzione e rendere se stesso presidente a vita, chiudendo tutti gli organi statali che potevano in qualche modo opporre resistenza, facendo sparire chi era troppo avverso alle sue decisioni, organizzando ecatombe umane plateali a mo’ di intimidazione tramite la sua polizia personale. Il popolo prima lo segue grazie alla campagna elettorale, dove Duvalier viene presentato come un nuovo “unto dal Signore”, non è sarcasmo, i volantini dicevano proprio questo, poi lo segue per la paura. Tutto questo accadeva sino alla morte del sanguinario dittatore.
Da qualche tempo, sicuramente aiutato dalla situazione catastrofica in cui versa Haiti da quando il famoso terremoto l’ha rasa al suolo, il figlio di Duvalier è tornato in patria, da qualche tempo le violenze sono tornate.
E come sono tornate? Con nuovi squadroni della morte, del tutto simili ai Tonton Macoute di cui parlavo sopra.
Ora è chiaro che due sono i problemi: il primo, non di poco conto, è che la possibilità di una nuova guerra civile si innalza a livelli enormi; il secondo, e per me è ancora più grave, è che la ricostruzione e la mobilitazione che il mondo intero ha avuto dopo il terremoto non è servita a nulla, né sul piano sociale né su quello politico.
octavio
Queste affermazioni mi sembrano molto gravi considerando che c'è gente che versa ancora soldi per questa popolazione.
RispondiEliminaVincenza