domenica 22 maggio 2011

Sui nostri monti e in Spagna

Vorrei questa sera parlarvi di Europa. Siamo "euroentusiasti" "euroscettici" ma soprattutto senza Euro... Questa crisi economica dalla quale si stenta ad uscire sta portando diverse conseguenze negli stati membri. Non voglio parlare ancora delle banche, delle tasse prese sempre ai poveri per dare ai ricchi, della finanza che poggia su carta o dati informatici, vorrei qui intrattenervi con un dubbio che mi ha preso davanti a due avvenimenti così lontani ma così vicini. Eccoci al nocciolo: la Spagna vede i suoi giovani occupare le piazze per chiedere un futuro credibile, le stesse cose che qualunque ragazzo brama in ogni angolo del mondo sono oggi esplose qui. Allo stesso tempo nel medesimo piccolo continente la silenziosa e terribile rinascita neonazista ungherese. Perchè questi due avvenimenti non riesco a slegarli? Mi sembrano reazioni opposte alla stessa insicurezza, frustrazione e desiderio di cambiamento. Da una parte si ritorna in piazza, la si occupa si esige ascolto e novità, dall'altra ci si affida al classico "uomo forte" che col pugno di ferro riporti la nave sulla giusta rotta, un Duce. Quello che sta succedendo in Ungheria è spaventoso squadroni paramilitari girano per strade e campagne, la libertà di stampa e informazione messa a tacere, gli zingari trattati ancora una volta come problema da estirpare. Cos'è oggi l'Unione Europea? Credo sia la sola via per non tornare indietro di un secolo, la sola via per dare forza agli organismi internazionali a difesa della pace e dello sviluppo, ma questa è tutt'altra Europa rispetto a quella presente oggi legata sempre e solamente dalla moneta unica, incentrata su una sistema per cui l'uomo è in funzione economica. Se il dubbio che mi ha fatto legare questi due avvenimenti ha un senso è che ci dovrà essere una rivoluzione culturale in cui l'economia sarà in funzione dell'uomo, del suo sviluppo personale, formativo e occupazionale come chiedono oggi i ragazzi in Spagna oppure la svolta potrebbe andare tristemente e nuovamente verso una nera destra.
IoLiOdioINazistiDellIllinois

Nessun commento:

Posta un commento