Abbiamo così paura di essere antisemiti (precisamente antisemiti perché bruciare i barboni o sfruttare i neri in Italia ormai è sport nazionale) che basta che le due più grandi catene di supermercati, Conad e Coop, dicano che non esporranno più prodotti a marchio made in Israel che i nostri politici impazziscono. Molti politici, per primo Frattini, tutti di destra, hanno già accusato di razzismo le due catene. Coop e Conad da parte loro si affrettano a dire che non accettano tali accuse, e hanno ragione, e dichiarano che hanno tolto i prodotti perché non bene etichettati, mancherebbe la provenienza precisa del prodotto, made in Israel non basta. La provenienza si sa, e vi rimando a un mio vecchio post, è tutta (o quasi) Palestina (Cisgiordania); sono prodotti fatti dai palestinesi, a loro rubati con dazi doganali altissimi, rietichettati come made in Israel e mandati nel mercato mondiale. Conad ha anche precisato che sono stati chiesti chiarimenti al produttore per le etichette è vero, ma solo nel periodo di non stagionalità dei prodotti, quando torneranno in produzione i frutteti allora si tornerà a prendere il prodotto. Per i politici italiani tutte queste giustificazioni non bastano, sono razzisti, punto. Io do un consiglio a Coop e Conad, sicuro non mi ascolteranno, ma io sono uno dei tanti che guarda la provenienza dei prodotti e boicotto tutti i prodotti a Marchio made in Israel perché quel marchio è razzista e nazista, quel marchio vive sui morti palestinesi. Io, a detta dei politicanti italiani, sono razzista come Coop e Conad ma la ripeto a gran voce: VIVA CHI BOICOTTA I PRODOTTI ISRAELIANI.
Vi chiederete il perché del titolo, questo è il io canto del cigno. Ho capito che al mondo esistono più ebrei (non di religione ma di sostegno) che palestinesi, stupido io che ancora ci speravo e me ne accorgo solo ora, io da kamikaze (di post non di armi) muoio. Vi lascio all’informazione inesistente italiana.
momò
Quand recommencerez-vous à écrire ?
RispondiElimina- Quand les canons se tairont davantage, quand je ferai exploser mon silence plein de toutes ces voix, quand j’aurai trouvé un langage adéquat.
- N’avez-vous pas un rôle à jouer ?
momò sort de scène mais j'espère pouvoir le remplacer dignement. le combat ne s'acheve pas tant qu'on est pas tomber par terre, mort! je ne m'avoue pas vaincue. j'espère d'etre aussi ta voix avec mes post!
RispondiEliminamichael