lunedì 14 giugno 2010

2060 (appello di giugno)

Il professor Saccentis, docente di storia del 2000 all'università unica del centro nord (nata dopo gli innumerevoli tagli all'istruzione pubblica) interroga lo studente Traminer, che si trova bene tra i 10 e 12 gradi. Luogo: Pale di San Martino.

Saccentis: bene, mi fa piacere che qualcuno si sia presentato al primo appello estivo, di solito qui in quota nessun studente ardisce...
Traminer: in effetti professore ci sono abituato...
Saccentis: ottimo, vediamo... mi parli dell'involuzione della libertà di stampa nella prima decade del 2000...
Traminer: tutto ebbe inizio con il progressivo controllo da parte di un solo soggetto (noi non pronunciamo più il suo nome per tutto il male che ha fatto al nostro stato) di televisioni e gironali, qualche mezzo d'informazione ancora contrario a Lei-sa-chi fu accusato di traviare l'informazione, di pubblicare l'impubblicabile. Poi fu la volta dell'informazione su internet, pensi che non si poteva neppure trascrivere un esame come questo!
Saccentis: già, non ci siamo più del tutto ripresi dagli anni di governo di Colui-che-non-deve-essere-nominato...
Traminer: un pò di speck, professore?
Saccentis: ma si, ha anche del vino?
Traminer: certo... (versa il vino e affetta lo speck)

Sperando di poter ancora raccontare le avventure del professor Saccentis, mi unisco all'appello di tutti coloro che vogliono fare informazione, dare un giudizio, esprimere un'idea, insomma coloro che difendono la democrazia, affinchè la "legge bavaglio" sia arrestata. Chi ama questa terra e non desidera vederla precipitare nuovamente sotto dittatura si unisca a questo coro.
IoLiOdioINazistiDellIllinois

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