Obama ieri ha dichiarato ufficialmente chiuso la missione in Iraq. L’ha chiusa con rammarico per le molte vite perse e perché comunque ancora molto da fare rimane nel paese.
Rimane molto da fare, è vero ma qualcuno ha provato a fare un conto di ciò che è successo in 7 anni di guerra? Strade, scuole, ospedali case e musei sono distrutti, l’approvvigionamento di acqua e luce è molto difficoltoso, anzi spesso impossibile. La guerra civile scoppiato all’interno del paese non è finita e, anzi, continua a fare morti e feriti oltre che arruolare sempre più giovani volenterosi di entrare nelle file dei militanti dopo sette anni di oppressione e abusi. Da aggiungere l’impennata del prezzo del petrolio e il debito nazionale americano in continuo aumento. Saddam non è mai stato un santo, Saddam ha ammazzato e sterminato, ma tutto questo c’era quando Saddam era al governo? Ve lo siete mai domandato?
Passiamo ora ai morti (dati francesi del 2009): gli americani avrebbero avuto in Iraq 6.926 soldati uccisi,167 suicidi, 66.421 mutilati o feriti gravemente, 26.400 definitivamente fuori combattimento, 26.224 disertori e renitenti. Il 15% dei veterani ha problemi di tossicodipendenza, soprattutto da eroina. Sono da aggiungere 451 soldati uccisi e 5.901 feriti della coalizione alleata Almeno 4.000 soldati inglesi presentano problemi mentali. Le agenzie dei contractor e dei mercenari hanno subito 5.076 morti e 14.382 feriti. Dei morti, 1261 sono statunitensi (ufficialmente 445 e 3307 feriti), spesso presentati come centroamericani.I camionisti stranieri uccisi sono 1053 e 1830 feriti, cui vanno aggiunti 157 membri delle Nazioni Unite uccisi e 244 giornalisti. Inoltre 5.981 volontari e civili arabi morti in Iraq. Gli iracheni hanno avuto 427.902 morti civili, più di 10 volte di più dei guerriglieri morti in combattimento che sono 36.581. In totale la guerra al Terrore è costata a chi l’ha fatta 20.124 morti e 143.979 feriti.
I numeri dicono poco quindi entro nel dettaglio: vi voglio ricordare Abu Ghraib, le armi al fosforo testate a Falluja (con gli attuali casi di cancro e deformazione dei feti), i bombardamenti in case private o autobus.
Certo la colpa non è di Obama, il colpevole è Bush, lui si è trovato “solo” al governo della Nazione che sferrato l’attacco su basi infondate come legami di Saddam con gli attentati dell’11 settembre o presenza in Iraq di armi di distruzione di massa. Lui è il responsabile della fine di questa guerra, questo non lo fa un eroe, non lo fa nemmeno un buon Capo di Stato. Questo lo dirò solo se chiederà scusa, rimetterà in piedi l’Iraq senza l’uso dell’esercito e accuserà di Crimini di Guerra i colpevoli di questo scempio che hanno avuto il coraggio di chiamare Missione di Pace.
octavio
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