martedì 28 settembre 2010

Meno stupore e più azione

Tutti provano disappunto, tutti dicono che sono delusi, alcuni azzardano addirittura una buona dose di perplessità, ma in fin dei conti nessuno sa come andranno a finire questi benedetti negoziati di pace. In realtà so che al 95% di coloro che provano disappunto o delusione e sono perplessi rimangono indifferenti al problema pace in Medio Oriente e al problema nuovo inizio delle costruzioni coloniali ebraiche.
Volendo sottolineare con grande forza nuovamente la sua stupidità Netanyahu dichiara che lui continua a costruire come, quando e dove gli pare ma con Abbas devono continuare i dialoghi di pace. Lo ripeterò in maniera molto schietta: come si può pretendere di continuare dei dialoghi di pace se una parte continua a usurpare a suo piacimento l’altra?
Nel mentre i coloni non hanno perso tempo e hanno già iniziato a porre le prime pietre a destra e a manca: in sole 24 ore è stata inaugurata la costruzione di una scuola materna nelle vicinanze dell’insediamento Avraham Avinu e cioè nella città vecchia di Hebron, sempre a Hebron la costruzione di una scuola religiosa ebraica nelle vicinanze della Tomba dei Patriarchi (per l’esattezza a 1300 metri di distanza). Quest’ultimo progetto porta in sé il terzo progetto nascosto e cioè la distruzione di centinaia di casa di epoca mamelucca (una perdita non solo umana ma anche artistica) per far posto alla scuola.
Questo è avvenuto in 24 ore, potete immaginare da soli quanto può avvenire in una settimana, poi in un mese e infine in un anno. Spero ora capiate che la richiesta di blocco degli insediamenti è assolutamente fondata e necessaria. Tutti coloro che si sono tanto messi in mostra per sottolineare che stavano facendo qualcosa per la pace in Medio Oriente che facciano veramente qualcosa e pongano fine a questo scempio.
michael

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