Leggo con dolore le notizie che giungono dal Giappone, le immagini non lasciano certo dubbio sulla catastrofe che quel piccolo stato ha dovuto subire. A rendere ancora più dolorose e pesanti quella immagini la notizia che già mille persone sono morte e, comunque, il bilancio è destinato ad aumentare. Leggo poi del rischio nucleare e, a questo punto, il mondo tutto si dovrebbe interrogare sull’utilità di centrali nucleari sui propri territori. Davanti a questo dramma tutti si mobilitano e le forze internazionali, Cina e USA in prima fila, fanno sapere che ci sono e potranno aiutare in qualunque modo; il Giappone risponde ringraziando ma sottolineando anche che valuterà ogni tipo di finanziamento, data la situazione di indebitamento in cui si trova. La crisi ha duramente colpito un cavallo puro sangue dell’economia come il Giappone, anche se, ultimamente, si vedeva la ripresa. Davanti a tutto ciò rimane salda la certezza che, comunque, il Giappone si rialzerà, lo ha dimostrato tante volte nella storia per la forza del suo popolo, lo dimostra la possibilità economica in cui si trova (mettendo in conto anche i debiti). Certo, questo non elimina il dolore ma una speranza la dà.
La forza della natura ha distrutto e continua a distruggere nazioni intere, mette in ginocchio tutti, è orribile pensare che l’uomo, anche di fronte a tutto ciò, sia capace solo di pensare al profitto.
octavio
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