giovedì 10 dicembre 2009

Missioni umanitarie e di "pace".

L'Italia e l'Europa sostengono la creazione di uno stato palestinese: lo ha detto il ministro degli Esteri Frattini.''Per questo - ha aggiunto - occorre tornare al tavolo dei negoziati''.
È un’affermazione che suona strana se si va guardare la storia recente degli accordi italo-israeliani:

L’accordo militare tra Italia e Israele è indicato come Legge 17 maggio 2005 n° 94 è stata pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale del 7.6.2005.
E’ stata approvata dal Parlamento Italiano (anche con i voti coscienti o distratti dell’opposizione di centro-sinistra) in piena epoca Berlusconi con Fini Ministro degli Esteri e Martino alla Difesa. La Legge 94/2005 ha per oggetto la ratifica e l’esecuzione del Memorandum d’intesa tra il Governo dello Stato della Repubblica Italiana e il Governo dello Stato di Israele in materia - viene specificato nel testo - di cooperazione nel settore militare e della difesa, firmato a Parigi .
La Legge nr.94/2005 si compone di 11 articoli e di un memorandum segreto, tenuto segreto anche al Parlamento per “motivi di sicurezza”.
Mi limito a citare l’articolo 2 – obbiettivi dell’intesa:
1 – Entrambe le Parti del presente MoU convengono di stabilire rapporti reciproci fra i Ministeri della Difesa e le loro Forze Armate, al fine di stabilire una cooperazione nei settori della difesa, il che consentirà loro di aumentare le capacità di difesa.
2 – La cooperazione fra le Parti riguarderà i seguenti settori:

* Industria della difesa e politica di approvvigionamento di competenza dei Ministeri della Difesa,

* Importazione, esportazione e transito di materiali militari e di difesa, .Operazioni umanitarie,

* Organizzazione delle forze Armate, struttura e materiali di reparti militari e gestione del personale,

* Formazione/Addestramento,

* Questioni ambientali e inquinamento provocati da strutture militari

* Servizi medici militari,

* Storia militare,

* Sport militari.

La cooperazione militare non si limiterà ai settori sopra menzionati. Le Parti cercheranno nuovi settori di cooperazione di interesse reciproco.

Scusate io ho poca fiducia nelle dichiarazioni che cercano solo di attirare attenzione e non pensano al dolore e alla sofferenza di un popolo, a meno che non vogliate farmi davvero credere che una missione umanitaria e di PACE si debba fare con le armi.
momò

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