Come scrive Piergiorgio Odifreddi nel suo libro “Il matematico impertinente”, i complessi di superiorità del Primo Mondo e quelli di inferiorità del Terzo Mondo si fondono su una credenza, quella che afferma che “siamo tutti occidentali”. Ironicamente, le conclusioni della genetica e della linguistica comparativa forniscono invece le prove del fatto che “siamo tutti africani”. Infatti non solo in Africa è nato l'Homo Sapiens, ma questo continente è anche il punto di partenza della “vera globalizzazione”, che ha portato alla scomparsa di tutte le altre forme di ominidi.
La linguistica comparata si basa sul confronto delle lingue e ha come scopo l'individuazione delle parentele vicine e lontane. Per esempio, l'assonanza di parole come pater in latino e padre testimonia una derivazione diretta, dovuta a una semplificazione fonetica. Altre affinità si scoprono notando che le consonanti si dividono nei vari gruppi (labiali,dentali,gutturali, palatali e linguali) a seconda di dove vengono pronunciate. La parentela fra consonanti di uno stesso gruppo permette di scoprire l'affinità di parole come pater(latino), fadar(germanico) e father(inglese). O papà e babbo, baba(turco e mongolo) e abba(ebraico e greco).
I nostri primi progenitori vissero tra i 200.000 e i 100.000 anni fa. Che “Adamo” ed “Eva” fossero africani lo si può dedurre da vari fattori, come il ritrovamento dei fossili umani più antichi nella zona sub sahariana; le etnie presenti oggi derivano tutte dal ramo subsahariano.
Circa 100.000 anni fa avvenne la prima scissione evolutiva da cui nacque la superfamiglia denè-caucasica, rimpiazzata poi dalle superfamiglie australiana, indopacifica ed euroasiatica. Gli euroasiatici tornarono poi in parte nel Nord Africa, dando origine alla superfamiglia afroasiatica. Un'altra parte migrò invece nelle Americhe, dando origine alla superfamiglia degli amerindi.
Se questa ricostruzione è corretta, allora le superfamiglie a cui abbiamo accennato provenivano tutte dall’Africa, quindi è da qui che proviene la grande rivoluzione umana, quella che ci caratterizza come specie: un cervello grande, adattabile, capace di portarci ai quattro angoli del Pianeta e, oggi, anche nello spazio. Questi primi colonizzatori del pianeta erano probabilmente alti e di pelle scura: nessuno dovrebbe dimenticarlo.
cybertwin
La linguistica comparata si basa sul confronto delle lingue e ha come scopo l'individuazione delle parentele vicine e lontane. Per esempio, l'assonanza di parole come pater in latino e padre testimonia una derivazione diretta, dovuta a una semplificazione fonetica. Altre affinità si scoprono notando che le consonanti si dividono nei vari gruppi (labiali,dentali,gutturali, palatali e linguali) a seconda di dove vengono pronunciate. La parentela fra consonanti di uno stesso gruppo permette di scoprire l'affinità di parole come pater(latino), fadar(germanico) e father(inglese). O papà e babbo, baba(turco e mongolo) e abba(ebraico e greco).
I nostri primi progenitori vissero tra i 200.000 e i 100.000 anni fa. Che “Adamo” ed “Eva” fossero africani lo si può dedurre da vari fattori, come il ritrovamento dei fossili umani più antichi nella zona sub sahariana; le etnie presenti oggi derivano tutte dal ramo subsahariano.
Circa 100.000 anni fa avvenne la prima scissione evolutiva da cui nacque la superfamiglia denè-caucasica, rimpiazzata poi dalle superfamiglie australiana, indopacifica ed euroasiatica. Gli euroasiatici tornarono poi in parte nel Nord Africa, dando origine alla superfamiglia afroasiatica. Un'altra parte migrò invece nelle Americhe, dando origine alla superfamiglia degli amerindi.
Se questa ricostruzione è corretta, allora le superfamiglie a cui abbiamo accennato provenivano tutte dall’Africa, quindi è da qui che proviene la grande rivoluzione umana, quella che ci caratterizza come specie: un cervello grande, adattabile, capace di portarci ai quattro angoli del Pianeta e, oggi, anche nello spazio. Questi primi colonizzatori del pianeta erano probabilmente alti e di pelle scura: nessuno dovrebbe dimenticarlo.
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