giovedì 10 maggio 2012

Gli 007 di al Qaeda

Non lo so, io davvero non ci riesco a credere che quello che è avvenuto pochi giorni fa ha davvero messo in ginocchio al Qaeda, ha davvero aiutato gli USA ha fare una bella figura.
Ovviamente se tutti i giornali del mondo ne parlano in questo senso un motivo ci deve essere, solo bisogna capire qual è il motivo pubblicitario e qual è il motivo realistico.
Che CIA, FBI e OBAMA abbiano fatto un’ottima impressione davanti al mondo intero avendo infiltrato uno 007 in Al Qaeda e avendolo utilizzato per sventare un possibile attacco suicida con nuovi ordigni, nuovi e particolari, è davvero fuor di dubbio? Che OBAMA poco dopo aver incassato gli applausi per la genialata messa in atto dichiari pubblicamente di essere favorevole ai matrimoni gay, passando alla storia per il primo presidente ad averlo detto, è davvero lavoro disinteressato? Non lo so, io sento puzza di metodologie acchiappatoti.
Poi ho un’idea che mi frulla in testa, che non riesco a togliermi dalla testa, che mi è nata da quando è nata al Qaeda, che penso sia vera, anzi io sono sicuro sia vera. Beh passerò per pazzo, nessuno sarà d’accordo con me, ma quale infiltrato? Quale nuova bomba? Quali attentati sventati?
Scusate ma per me l’infiltrato non è un infiltrato è solo uno che lavorava per al Qaeda, un terrorista? No, certo che no, un dipendente USA. Ecco quello che penso: gli USA sono i padroni e al Qaeda i dipendenti.
octavio

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