venerdì 23 aprile 2010

Chi è ricco resta ricco mentre il povero muore


Ecco un altra storia che voglio raccontare. Solo che questa è vera.
È il 3 marzo del 2010. Rachel, bambina nigeriana di 13 mesi, non sta bene vomita in continuazione e ha forti attacchi di dissenteria. Il padre, oltretutto extracomunitario con un regolare permesso e che ha da poco perso il lavoro, chiama l’ambulanza che la porta all’ospedale di Uboldo di Cernusco Sul Naviglio, un paesino in provincia di Milano.
La bambina viene fatta entrare, così dice il referto, alle 00.39 ed esce alle 00.45. La visita dura ben 6 minuti. D’altra parte la bambina non ha la tessera sanitaria poiché scaduta, e il papà non è riuscito a rinnovarla.
Il referto parla comunque di “Buona Salute generale”. La bambina torna a casa ma sta nuovamente male, e il papà infuriato torna all’ospedale ma nessuno è pronto ad ascoltarlo. “ La tessera sanitaria della bambina è scaduta” gli rispondono. Inutile spiegare a questi ignoranti che per richiedere il rinnovo della tessera sanitaria è necessaria una lunga documentazione tra cui la busta paga del padre, che egli attualmente non ha poiché è disoccupato. Lui insiste, la sua bambina sta male. Alle 3 del mattino, dopo ore di lotta, la bambina viene ricoverata in pediatria. Qui rimarrà in un letto senza nessuna visita, senza nessuna flebo, senza niente. Un essere umana, una creatura che non ha colpe viene lasciata con se stessa e con il suo male, fino alle 8 del mattino.
Alle 17 e 30 Rachel smette di lottare e il suo cuore si ferma.
La procura di Milano apre un inchiesta per omicidio colposo contro ignoti.
E si aspetta l’autopsia.
Non capisco questi “Ignoti”, perché lo staff sanitario che ha accolto (si fa per dire) Rachel è fatto di persone con nomi e cognomi. Persone che non l’hanno visitata, che non gli hanno offerto assistenza nonostante fosse un suo sacro diritto. Ah no! Senza tessera sanitaria e senza essere italiana i suoi diritti scompaiono.
Ho fatto una piccola indagine e la maggior parte dei dottori dell’ospedale (ricordiamo siamo nella Lombardia di Formigoni e dei suoi amichetti) sono obiettori di coscienza. Giusto, l’aborto è un reato e soprattutto un peccato davanti a Dio, mentre lasciare una bambina senza cure è un inceppo della burocrazia di cui nessuno ora si vuole prendere la colpa.
Ricordo che in Italia il governo ha mandato una circolare nelle strutture sanitarie con l’obbligo di denunciare i pazienti senza regolare permesso di soggiorno. Ma forse occorre ricordare al governo che i medici e gli altri addetti alla sanità hanno fatto un giuramento: il giuramento di Ippocrate. Che dice: “di curare ogni paziente con eguale scrupolo e impegno, prescindendo da etnia, religione, nazionalità, condizione sociale e ideologia politica e promuovendo l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in campo sanitario”.
Non è solo colpa della malasanità. Cosa ci si aspetta da un paese dove il partito più forte è La lega Nord? Un partito razzista, violento e assolutamente anticostituzionale poiché non considera l’uomo nella sua interezza, ma solo in basse alla razza e soprattutto ai soldi.
loner

1 commento:

  1. La collère croit toujours plus en moi chaque fois que j'entends des nouvelles comme cettes-ci!!
    Où sont fini les articles du code de Déontologie??
    un médecin doit les réspecter, si non il doit etre poursuivi par la loi!! Comme vous avez dit, mon cher Loner, le Serment d'Hippocrate dètermine les principes qu'un médecindoit suivre!On jure devant la Loi et devant à Dieu (il y a longtemps on jurait devant à Apollon)!!
    Vous savez que dans le Serment il y a une partie qui dit: "Je ne provoquerai jamais la mort délibérément." et alors??
    Les Mèdecins de Uboldo di Cernusco Sul Naviglio ont preté ce Serment ou pas????
    Ces médecins doivent etre jugés pour l'homicide de Rachel selon le Code de Dèontologie, le Code Civil et le Code Penal!
    Ils sont des criminels!!

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