Oggi il mio post spero possa farvi inizialmente ridere, pian piano poi vi faccia riflettere, alla fine disgustare per la nefandezza di certi atti umani. Vi invito, come approfondimento, a rileggere il mio post sulle torture nelle carceri palestinesi e sulla nuova legge 1650.
Ieri un ragazzo di 19 anni è stato arrestato mentre lavorava nel mercato cittadino di Hebron e deportato, deportato a Offer una delle tante prigioni militari israeliane sparse per i territori occupati. Offer è vicino Ramallah, è soprannominata da tutti i quotidiani palestinesi la Guantanamo israeliana, immagino quindi non debba darvi altre spiegazioni.
Arriviamo al punto. La Palestina è anche la terra di Gesù e le manifestazioni religiose lì di certo non mancano, la scorsa Domenica delle Palme si è ricordato e rappresentato l’arrivo di Gesù a Gerusalemme utilizzando asini e cavalli. Ovviamente la strada da percorrere non è mai semplice in Palestina e quindi il gruppo di cristiani è arrivato al checkpoint di Gerusalemme e qui ha trovato i soldati armati ad aspettarli, hanno bloccato la rappresentazione e hanno arrestato, guardate che non scherzo ci sono decine di testimoni oculari, il cavallo e l’asino, gli hanno pure ammanettato le zampe. Entrambi gli animali sono stati poi incarcerati ad Offer.
Questa è l’intelligenza di una democrazia?
momò
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