Oggi l'Italia è stata venduta ad Areva la multinazionale francese dell'energia atomica. Inutile dire che il referendum sul nucleare del 1987 è andato in pensione senza chiedere nulla a nessuno, lo stesso presidente Berlusconi ha garantito che convincerà gli italiani "con le televisioni". Amen non c'è possibilità di dialogo; decide il "presidente"... Se fossi un giurista cercherei di capire che fine ha fatto quel referendum, se fossi un esperto di energia vi racconterei dei villaggi tedeschi che stanno risorgendo dalla crisi economica grazie agli impianti solari, ma sono uno storico e vi dico che c'è un pericolo reale ed oggettivo. L'Italia non è attualmente in grado di smaltire le scorie che le vecchie centrali ancora producono (a riguardo c'è su You Tube l'intera inchiesta di Giorgio Fornoni su Report), non è in grado di smaltire i rifiuti ordinari ( non dite che a Napoli l'emergenza è stata risolta in modo pulito per favore), in Italia i livelli di corruzione, cattiva organizzazione e incompetenza sono oggettivamente troppo alti per rischiare di avere delle vere e proprie bombe atomiche sotto il sole.
IoLiOdioINazistiDellIllinois
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