mercoledì 24 febbraio 2010
La nuova classe
L’8 gennaio il ministro Gelmini ha emanato una nota di indicazioni operative (nei fatti la nota è firmata da uno dei suoi primi dirigenti il dott. Mario G. Dutto) dove si danno indicazioni sulla composizione delle classi per l’anno scolastico 2010-2011 in merito all’inserimento di alunni stranieri. Cerco di riassumere in breve le novità:
- tetto del 30% di norma per alunni con cittadinanza straniera in una singola
classe;
- al limite può derogare solo il direttore scolastico regionale e solo se tra gli studenti stranieri ci sono competenze linguistiche nella lingua italiana;
- il limite può essere ridotto se gli studenti stranieri nella classe presentano competenze molto inadeguate nella lingua in riferimento alle necessità didattiche;
- l’inserimento sarà accompagnato da corsi di alfabetizzazione nella lingua italiana a vari livelli, da tenere in parallelo con l’attività scolastica.
Il fatto è che in elementari e medie ci sono meno italiani che stranieri quindi o è impossibile usare il tetto del 30% o dovrebbero costituire più classi, ma avendo fatto la riforma del liceo che ha ridotto i corsi e le sperimentazioni ci sono stati molti tagli degli insegnanti e di conseguenza non ci sono professori a sufficenza per costituire le classi. Altro fatto, non meno importante, è che, credo, sia discriminante costituire classi con la percentuale di stranieri.
noemi
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