martedì 30 novembre 2010

29 novembre

29 novembre, per l’ONU la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese. Sì, è vero le giornate a memoria di fanno schifo e sono inutili, non basta certo una giornata per combattere le ingiustizie e distruggere i poteri dittatoriali al potere.
Dato che però le celebrazioni c’erano era giusto onorarle, anche se alla stampa poco è importato.
Il presidente Abbas ha così parlato: “Il partner palestinese continuerà ad essere un vero partner, non solo per migliorare la brutta faccia dell’occupazione, ma per la fine dell’occupazione. Le trattative devono essere eque e portare un accordo chiaro e vincolante, ciò non significa consentire alla parte forte, Israele, di continuare a imporre la sua volontà. La nostra mano sarà ancora in grado di portare il ramo d’ulivo anche da sotto le macerie, che rimarrà per estendere una pace giusta per garantire un futuro sicuro per i nostri figli e i loro bambini”.
Che a Israele non importi nulla né della giornata né delle parole di Abbas non c’è nemmeno bisogno di dirlo, mi sembra ovvio, loro sono ottusi e sordi, sentono solo se inizi i discorsi dicendo “Viva Israele”, ma vanificare le parole dimostrando che loro possono continuare a fare ciò che vogliono questo è proprio insopportabile. Il comune di Gerusalemme ha infatti ratificato ieri, proprio ieri, la costruzioni di quasi 130 nuove abitazioni nella colonia di Gilo precisate in una zona residenziale e in un albergo. Due sono i9 fattori da sottolineare: 1. Gilo è nei pressi di Betlemme, costruire lì significa rovinare anche tutte le celebrazioni cristiane per il Natale 2. Nessuno più parla dei dialoghi di pace, nessuno più dice nulla, si spera che così l’opinione pubblica se ne dimentichi. Quale quotidiano ne dà notizia? Quale giornalista affronta ancora l’argomento? Solo per due motivi si tornerà a parlarne, ora mi direte che sono pazzo ma (io ovvio spero di no) mi dovrete poi dare ragione, o perché un qualche kamikaze torna in azione o perché Israele si degnerà di dire qualcosa a riguardo, l’attenzioni sulla Palestina vengono portate solo da Israele, quell’Israele che continuano a dipingere come l’unica Democrazia in Medio Oriente e che invece massacra con parole e atti.
michael

Nessun commento:

Posta un commento