sabato 13 novembre 2010

il prodigio che schiude la televisiva indifferenza

L'eroe, il suo avversario, chi lotta, chi resire alle oppressioni. Perchè nella quotidianità le decisioni prese ricordino quella lotta tra bene e male che si rispecchia in un atto di condivisione pittosto che di individualismo. Una lotta tra bene e male che sia ricordata dalla partecipazione non dal menefreghismo fascista. Una lotta per affermare un principio positivo nonostante tutto. Una lotta perchè Nessun dorma più davanti al grido dell'uomo in questo mondo.
Corvotempesta

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