“Debemos volver la vista al campo; somos una nación de vocación agrícola, tenemos buenas y fértiles tierras, abundantes fuentes de agua y brazos fuertes dispuestos a trabajar”. Tenemos todo lo necesario para producir nuestros alimentos: granos, legumbres, café, verduras y exportar al mundo; ¿quién dice que no se puede?”
“Debemos atraer la inversión extranjera, serán bienvenidos todos; aquí encontrarán leyes justas y reglas claras, enmarcadas bajo el principio de la responsabilidad social empresarial. Nuestro fondamento es la economía social de mercado en lo económico y la democracia en lo político”.
Inizio con due estratti dal discorso d’insediamento di Porfirio Lobo, il leader indiscusso dello stato honduregno, il boia che comanda definendosi democratico e definendo tale anche la sua vittoria, anche quando è sotto gli occhi di tutti che è salito al potere solo per continuare il lavoro di Micheletti. È vero l’Honduras vive dell’agricoltura (intendiamoci, non è l’agricoltura che vediamo qui in Italia o in Europa, è un agricoltura arretrata e poverissima) e come dice lui bisognerebbe davvero ritornare sui campi e ampliare queste produzioni, almeno il problema della fame sarebbe in parte risolto. I problemi sono due, uno generale e uno particolare. Il primo è quello delle multinazionali, se tutto il resto della produzione agricola va in mano a Chiquita come le banane, o ad altra multinazionale alla stregua di quella, da un lato Lobo deve temere il golpe contro di lui (si sa che Chiquita è stata la prima a organizzare quello contro Zelaya) dall’altro la popolazione non vedrà mai un soldo e rimarrà sempre sfruttata; il secondo parte da una zona in particolare dell’Hondursa, El Carmel, per arrivare all’universale. In quella zona il problema è che mancano le fognature, questa carenza ha portato a creare canali ai fianchi delle strade principali che però ora sono pieni di acque sporche e, con il periodo delle piogge, arrivano a inondare le strade e le colture. Immaginate voi a vivere in strade piene di acque fognanti…
Questa è la politica di Lobo: dare molta aria alla bocca e poi fregarsene dei veri problemi (e questi in confronto alla violenza e alla povertà sono piccolezze) del Paese.
octavio
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