Avevamo già affrontato la sua persona, ora la userò per dimostrare quanto sia democratico e liberale il Padrino della Russia: Vladimir Putin. Mikhail Khodorkovskij è uno di quei personaggi sconosciti che dopo il crollo dell’URSS ha saputo fare i soldi, è riuscito a mettere in piedi una delle più grandi industrie nel campo dei combustibili fossili, così grande da far parlar di lui in tutto il mondo. Era, e uso il passato perché ora è in carcere, così ricco da sfidare anche Putin e finanziare l’opposizione del presidente per destituirlo. Ma si sa i Padrini non perdonano e così è stato prontamente incarcerato con l’accusa di evasione fiscale, Putin ha poi fatto smembrare la sua industria così da tornare leader indiscusso nel mondo del carburante russo.
Qualche giorno fa Putin si è “concesso” alla sua gente in una lunga trasmissione (quattro ore e mezzo di diretta) intitolata “Conversazione con Vladimir Putin”; Le domande sono arrivate tutte via internet o sms. Qualcuno dubita che non siano state prima controllate con precisione? Ci basti dire che le domande non permettevano contraddittorio ed erano tutte poste a favore dell’interessato. Solo una domanda era critica, ma ben studiata anche quella: “Pensa sia giusto che Mikhail Khodorkovskij sia in carcere da anni ancora in attesa di giudizio?” e la risposta è stata: “Io credo che un ladro debba stare in prigione”. Tutto ciò veniva detto in diretta e prima che la sentenza dal Tribunale venisse pubblicata, qualcuno dubita che non ci siano pressioni da parte di Putin anche sulla giustizia?
Questa è la democrazia della Russia, uno stato che congela, una popolazione che muore di fame, gente che non ha da lavorare e non sa come continuare a vivere. In pochi si sono arricchiti, e quando dico arricchiti intendo che sono veramente pieni di soldi, e questi se non si inchinano davanti al loro Kaiser (da qui deriva la parola zar) vengono annichiliti, usando le parole delle quali Putin si serve parlando di lotta la crimine.
aleksej
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