La cupidité des autres

Andiamo per ordine cronologico:

- Settembre 2002: colpo di stato fallito contro il presidente Laurent Gbagbo che ha portato a una guerra civile fra esercito e ribelli. Il paese viene separato in due parti con una zona cuscinetto pattugliato da militari ONU e militari francesi. La parte meridionale controllata dal governo Gbagbo il nord a maggioranza musulmana controllata dai ribelli.

- Novembre 2004: attacco del governo ivoriano che lascia una decina di morti nell’esercito francese. Si riapre la crisi tra esercito e ribelli dopo che l’armata francese distrugge l’aviazione ivoriana e manifestazioni anti-francesi si scatenano nella capitale fino al punto che la Francia sparò sulla folla lasciando un numero imprecisato di morti.

- Marzo 2005: ripreso il processo di Pace tramite il presidente sudafricano. Dopo un inizio proficuo le parti sono tornate ad accusarsi a vicenda per arrivare a un uovo nulla di fatto e a rimandare le nuove elezioni, nel 2006 allungando di un anno il mandato presidenziale e nel 2007 per ben due volte per l’instabilità interna del paese.

- 13 febbraio 2010: Il presidente Gbagbo scioglie il governo e la commissione elettorale in seguito a una disputa di questione amministrativa riguardo le elezioni, in questo modo posticipa nuovamente le elezioni e l’opposizione lo accusa di Colpo di Stato.

- 28 novembre 2010: ballottaggio dopo che i tre contendenti: Gbagbo, Alassane Ouattara, ex primo ministro, Henri Konan Bedie, ex presidente non hanno, nessuno, ottenuto la maggioranza dei voti.

- 3 dicembre 2010: Ouattara vince, o almeno così sembra. Gbagbo non ha nessuna intenzione di lasciare il suo posto, anzi, ha fatto annullare, tramite solido alleato nel Consiglio Costituzionale, centinaia di migliaia di voti a favore di Ouattara.

- 6 dicembre 2010: 460 dipendenti ONU vengono trasferiti provvisoriamente da Costa d’Avorio a Gambia.

Non voglio annoiarvi maggiormente, c’è solo da sottolineare che se il mondo va a rotoli è sempre e solo per un movente economico, la cronistoria qui riportata vi dimostra che cosa vuol dire essere sotto un colpo di stato, che cosa significa morire per la cupidigia altrui.

octavio