mercoledì 18 novembre 2009

i segreti più scottanti (3)


Il memorandum d'intesa tra Stati Uniti e Israele, firmato il 17 gennaio 2009 a Washington, afferma nel preambolo la condanna «di tutti gli atti, metodi e pratiche del terrorismo», senza riguardo agli autori e alle ragioni, riconosce la minaccia a Israele rappresentata dalle attività terroristiche a Gaza, ed il diritto di Israele a difendersi dal terrorismo. Afferma inoltre che la lotta al contrabbando di armi dirette ad Hamas a Gaza ha una dimensione multiregionale che richiede perciò una cooperazione tra Stati; riconosce inoltre la necessità di garantire una sicura e non ostacolata assistenza umanitaria agli abitanti della Striscia.
A fianco di ciò va detto che Israele è fra le prime 10 potenze mondiali nella produzione di armi. Ovviamente la produzione non viene usata solo per motivi interni ma anche per esportazioni in tutti il mondo spesso non troppo regolari. Famosi nella storia sono gli arresti di trafficanti di armi israeliani sia verso il Darfur che verso la Georgia (per citare fatti più vicini storicamente a noi).
L'elenco delle merci vendute è lungo: aerei senza pilota, torrette automatiche per mezzi blindati, sistemi anti-aerei, sistemi per comunicazioni, razzi e altre munizioni.
Segreti che non si sarebbe voluto arrivassero alla stampa internazionale. Poca stampa si è pero ricordata di sottolineare che questo traffico illegale avviene anche con le forze di resistenza palestinese.
Si sa le leggi di mercato non guardano in faccia a nessuno.
momò

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