sabato 3 dicembre 2011

Cruzar la frontera (2)

Avendo colpito nel segno con il post precedente proseguo con il racconto sulla vita dei migranti latinoamericani. Anzi, oggi mi soffermo sulle migranti, il mio racconto sarà solo al femminile e, prego, tutti/e coloro troppo sensibili o facilmente impressionabili di lasciare perdere, NON LEGGETE QUESTO POST.
Lo chiamano l’anti-Messico ed è invece un anticoncezionale ormai comprabile non solo in farmacia ma, direi, in tutti i supermercati e negozi del latinoamerica. Un boom sproposito di vendite ha colpito questo settore da quando l’immigrazione clandestina ha toccato i massimi livelli. Penso ormai ci siate già arrivati da soli; l’utilizzo di un anticoncezionale è ben chiaro a tutti. Ogni donna migrante si riempie di pillole e punture prima di partire: è ovvio che sarà stuprata, corre ai ripari come può. Inutile dire l’orrenda barbarie che è il traffico di persone umane, inutile dire che è ancora più orrendo sapere di dover essere stuprate e partire lo stesso, utile è sottolineare che l’anticoncezionale non protegge da HIV e altra malattie sessuali: chi parte oltre a rischiare lo stupro, oltre a subire la possibile gravidanza, rischia anche la salute.
Se, invece, si è troppo piccole per partire (tra i 12 e i 17 anni) ecco allora che i narcotrafficanti ti vengono a prendere loro. Ti rapiscono, ti usano come killer o come amante personale e quando hai finito “il tuo lavoro” ti uccidono, il tuo corpo smembrato verrà poi fatto trovare ai tuoi genitori.
Questo, insieme a ciò che ho già raccontato, è tutto vero, testimonianze e video a comprova. È importante capire che ciò che racconto è l’uomo che lo compie; è fondamentale sottolineare che bestia sia l’essere umano.
octavio

1 commento:

  1. Se questo è tutto vero io non direi "NON LEGGETE QUESTO POST" ma piuttosto lo condividerei a più gente possibile oppure lo pubblicherei in prima pagina a caratteri cubitali!!!!!!!!!!!

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