sabato 4 dicembre 2010

Consolamini, consolamini

Wikileaks lancia merda su tutti, senza problemi e senza troppe censure, allora io dico viva Wikileaks e il suo lavoro, è ciò che io desideravo accadesse, almeno qualcun' altro cerca di dare notizia di ciò che accade nel mondo. Ovviamente tuttigli stati tremano ogni volta che giunge la notizia che nuove indiscrezioni stanno per uscire, tutti muoiono dalla volgia di sapere cosa diranno e allo stesso tempo hanno paura per quello che diranno. Medvedev dopo le ultime pubblicazioni così commenta: “Queste infiltrazioni sono rivelatrici: mostrano a tutto il mondo il cinismo delle valutazioni e a volte dei giudizi che prevalgono nella politica estrea di molti Stati, in questo caso gli Stati Uniti. Quando questi giudizi diventano pubblici, sono capaci di compromettere le relazioni estere e infettare lo spirito generale delle relazioni in genere. In ogni caso io non vedo nulla di critico in questo”. Cioè in poche parole: “Lo so che siete stati cattivi, cattivi con Iraq, Afghanistan e il resto del Medio Oriente, tanto quanto lo siamo stati noi con Georgia o Cecenia, quindi non vi disperate, vi capiamo e vi aiuteremo, dobbiamo in pubblico dimostrare che vogliamo sconfiggervi ma in realtà siamo ben alleati per spartirci gli introiti finali. Che internet dica quello che vuole tanto poi noi chi ci ferma? I padroni siamo noi, non loro!” Questo è ciò che avviene nel mondo, nessuno ha più la forza di dire se davvero questa (di Wikileaks) è la verità, e non so perchè uno non dovrebbe crederci, solo il Premier crede che dire che c'è un complotto contro l'Italia sia sufficiente per farci tacere e appoggiarlo, allora è necessario alzare gambe e pugni e andare a combattere per la verità.
aleksej

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