lunedì 6 dicembre 2010

Siamo (tutti) ipotetica carne da macello

Ho sempre difficoltà a trovare i dati sui morti civili in Afghanistan, non c’è mai un dato totale, forse perchè farebbe troppo spavento. Invito i nostri lettori ad aiutarmi, se avessero dati precisi, io intanto mi limito a darvi un dato vecchio ma comunque agghiacciante. Nei primi sei mesi del 2009 1013 civili afgani morti, rispetto allo stesso periodo nel 2008 c’è stato un incremento del 24%. Ciò che è dimostrato, dunque, è che con il passare del tempo è tutto sempre peggiorato, la distruzione totale è stata messa in atto.
Che Obama allora, solo perché Wikileaks lo cazzia, voli in Afghanistan per dire: «Grazie a voi stiamo facendo progressi enormi, conquistando terreno giorno dopo giorno e stanando i talebani dai loro nascondigli», oppure «Ciascuno di voi è un eroe e l'America sarà sempre grata per i vostri sacrifici. Ci aspettano momenti difficili ma al-Qaeda sarà sconfitta». È ridicolo. È lo sfacelo della democrazia. Scusate ma non sono più eroi i civili morti a causa di un presidente Nobel per la Pace e uccisi per mano di soldati inviati là, che i soldati stessi? Che cosa hanno di eroico i soldati che (esistono documenti filmati) scherzano con i corpi delle persone uccisi, addirittura fanno stupidi giochi sessuali con i cadaveri? Come è giusto che sia abbiamo definito mostruoso la confessione di un tale, Michele Misseri, i tg non parlo d’altro, che ha violentato, sembra, dopo la morte una bambina, chi dice allora che mostri sono anche i soldati americani che giocano sessualmente con i cadaveri? Chi dice la verità su ciò che in Afghanistan è successo e succede? Il potere uccide le persone, questo è un dato di fatto. Le uccide fisicamente, vedi i civili e i soldati morti in tutte le guerre che Bush e Obama hanno organizzato, e le uccide psicologicamente, vedi Obama che doveva essere la svolta democratica e si è dimostrato repubblicano tanto quanto Bush.
octavio

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