giovedì 2 febbraio 2012

Estamos en toque de queda (2)

In un giorno, domenica 29 gennaio, 34 morti, per essere cinici (e non ci vuole, comunque molto per calcolarlo) è più di un morto all’ora, gli scienziati direbbero 1 morto e 41 all’ora, come se qualche povero individuo ad ogni ora venisse mutilato di una sua parte.
Non parlo di Honduras, parlo di El Salvador, la distanza è veramente ridicola. Davanti a questi ulteriori 34 morti il Governo devefare qualcosa; sta progettando di mettere il coprifuoco.
Dalle 20.00 alle 6.00 sarà proibito a chiunque, minore, di circolare liberamente per le strade dello Stato salvadoregno o, meglio, per alcune strade; il blocco sarebbe infatti imposto solo nelle aree più pericolose come ad esempio Soyapango, San Juan Opico, Quezaltepeque, Lourdes, Colón, Sonsonate, Nahulingo, Santa Ana, puerto La Libertad, Apopa, Ciudad Delgado.
Saputa questa notizia mi è subito venuto alla mente uno Stato, quello messicano, che da tempo combatte contro il crimine organizzato e il traffico di droga, la scelta della repressione che cosa ha portato? Solo sangue, sangue che si è aggiunto ad altro sangue e, così, è finito tutto.
Il coprifuoco aiuterà certo una fascia, quella dei minori, più debole, tenterà di evitare, forse l’ingresso dei minori nelle maras. Ma pensate che i mareros “conquistino” nuovi adepti solo di notte? Pensate davvero che i mareros “lavorino” solo di notte e solo in determinate aree? Non credete che se si blocca una zona è solo un modo per spingere i criminali a conquistarne una nuova?
I mareros un tempo erano famosi, non che ora non lo facciano più, per sequestrare i bus e dargli fuoco (ovviamente con i passeggeri ancora sopra), questo accadeva di giorno, davanti agli occhi di tutti, platealmente. Il coprifuoco notturno come potrebbe cambiare questi fenomeni?
Non dimentichiamo infine la corruzione, interna ed esterna alla polizia e al Governo, questa in che modo verrà combattuta? Con delle aree proibite alle notte?
Qualcosa va fatto, certo. Forse se si facesse qualcosa di significativo.
octavio

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