lunedì 13 febbraio 2012

Prihuyét'

La notizia è scioccante ma è semplice da dire: una donna di 53 anni ha tentato di darsi fuoco davanti alla sede del Governo Russo; si è cosparsa di benzina e si è accesa tramite un fiammifero, i tempestivi soccorsi hanno permesso che non si carbonizzasse e che, pur ferita gravemente, fosse trasportata in ospedale dove, tuttora, permane.
La polizia russa e le forse competenti non hanno saputo dare ragioni sul gesto; in generale non si sa perchè lo ha fatto e, comunque, se proprio bisogna trovare un motivo allora sarà la solita invasata che protestava contro la vittoria di Putin alle scorse elezioni. Una cosa a me mi ha incuriosito, il fatto che nessuno riuscisse a decidersi da quale regione provenisse la donna, alcuni hanno detto da Samara ma, la scelta che va per la maggiore è Sverdvlovsk.
Ho voluto, allora, vedere che cosa caratterizzava queste due regioni, così, per cpaire se qualche indizio poteva arrivarci dato che il folle gesto della donna nessuno lo ha ancora capito.
Sverdvlovsk, parto da questa perchè è la più gettonata, è una regione gigantesca nella quale, data la grande presenza di acqua, moltissimi fiumi la attraversano, si sono sviluppate, anzi dire strasviluppate, industrie siderurgiche, metallurgiche e via discorrendo, è la terra dove il mondo russo costruisce i suoi carri armati, qui infatti esiste la più grande industria di armi da fuoco. Ha poi una seconda caratteristica: la droga. Parlo di ciò perchè chi sostiene che la donna proviene da Sverdvlovsk ci dà anche una precisazione sulla città, Nizhny Tagil, la città con il più alto tasso di consumatori di oppio, la città dove gli spacciatori lavorano alla luce del sole, la città dove l’AIDS si trasmette sopratutto per utilizzo improprio di aghi già utilizzati.
Guardiamo ora l’altro lato, guardiamo ora Samara. Non ci sono grandi notizie interessanti, nulla di sconvolgente sulla città unico fatto di un certo rilievo è sulla sua economia. Samara vive su petrolio e gas, centinaia di giacimenti già attivati e km quadrati di territorio sotterraneo ancora da scoprire.
Forse sono voluto andare troppo oltre, forse i motivi che spingono una donna a darsi fuoco sono altri e, forse, non li scopriremo mai. Certo è che per me i motivi appena addotti sono più che validi.
aleksej

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