sabato 30 ottobre 2010

the leak stuns the media


In Italia si è molto discusso per la legge bavaglio, legge assurda e dittatoriale che non permette la libertà di stampa, a lungo ne abbiamo parlato e per lungo tempo abbiamo avuto anche il timore di dover chiudere il blog proprio a causa della legge. Non c’è nessun commento aggiuntivo da fare se non che si è guardato in casa propria e ora è giusto parlare di casa d’altri. Il Pentagono ha infatti esortato tutte le testate giornalistiche americane a non pubblicare documenti provenienti dal sito internet WikiLeaks perché non veritiere e perché rubate al Governo Americano.
Si sa che il sito internet ha infatti svergognato tutta l’Amministrazione americana tramite la pubblicazione di milioni di documenti riguardati la guerra in Iraq o Afghanistan, memorabili rimangono le immagini di Abu Ghraib, e continuerà a farlo con nuovi documenti.
Il controllo della stampa è il miglior mezzo che uno stato ha per poter manipolare un popolo, far passare solo un unico giudizio e presentarlo come vero rende schiavi e stupidi a tal punto da non avere più giudizio critico. Questo è ciò che il Pentagono sta cercando di fare e infatti, in una nota su Twitter, WikiLeaks fa sapere che: “Invece di chiedere scusa per ingannare la stampa, il Pentagono cerca di intimidirla affinché non informi”.
È proprio questo il punto, non informare di ciò che accade nel mondo raccontando solo ciò che si vuole, vi ricordo infatti che in Afghanistan la stampa era stata scelta con molta cura, seguiva i militari solo in alcune spedizioni, tutto il materiale veniva poi controllato prima della messa in onda o del passaggio su carta stampata.
Torno ad invitare tutti, tramite questo blog, ad essere svegli e attivi, a essere svegli per non farsi rubare le idee dal cervello e far si che il potere l’abbia vinta. È dura ma ce la si può fare.
octavio

Nessun commento:

Posta un commento