sabato 9 ottobre 2010

Win for life (of your country)

Forse è una tematica che è già stata affrontata e sviscerata da milioni di persone, non certo su questo blog. Mi scuso con chi già si era fatta questa idea e spero di trovare qualcuno che non ci aveva pensato o che comunque ha voglia di sentirla.
Tutto inizia da una banalità, nel bar vicino a dove lavoro le slotmachine sono aumentata in numero esponenziale con il passare del tempo, tutti i giorni ci sono sempre due o tre persone (per quello che ho visto fortunatamente sono diverse, ma spesso non è così) che spendono soldi su soldi senza quasi mai vincere niente.
Vicino al lavoro c’è un tabacchi e quando vado là vedo che tutti i giorni milioni di persone si affidano alla sorte con i “gratta e vinci”, mi ha stupito che la maggior parte sono stranieri, colore che hanno veramente pochi soldi, trovano sempre due o cinque euro per tentare la fortuna.
A casa mia c’è una televisione e, dato che è diventata la notizia centrale di ogni tg che esista sulla faccia della terra, vedo sempre le estrazioni del Superenalotto; avete mai notato che da quando il montepremi è così alto i numeri sono sempre molto ravvicinati cosa da rendere più difficile la vincita? Ci sarà qualcosa sotto?
Nella mia macchina c’è una radio e da lì ho appreso la notizia che esiste un nuovo Win for life che dà ancora più soldi di prima, anche qui il meccanismo di vincita è però quasi impossibile.
Io capisco che è un gioco e quindi deve essere difficile arrivare al primo posto se no l’attrattiva la perderebbe subito, ma so anche che per gioco ci si indebita o si muore, so soprattutto che in tempi di crisi lo Stato si è creato il suo vitalizio dando come sempre alla gente panem et circenses. Beh adesso come adesso meno panem e più circenses.
octavio

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