mercoledì 8 giugno 2011

Chi fermerà le radiazioni?

Premessa necessaria per non creare il panico è che fino ad ora nessuno è mai morto o ha mai sviluppato malattie a causa di inalazioni di plutonio, che però il plutonio sia l’elemento più velenoso che possa esistere e altrettanto vero: se inalato porta a cancro o malattie degenerative degli organi che colpisce.
Da una ricerca fatta dall’università giapponese di Kanazawa sono state trovate nel terreno (e questo significa che le falde acquifere sottostanti potrebbero essere contaminate così come l’ambiente superficiale) della città di Okuma, distante un po’ meno di 2km dalla centrale di Fukushima, tracce di plutonio. Per me la notizia è sconfortante e sconvolgente ma i media mondiale ci tengono a precisare che il livello trovato è inferiore a quello che si ottiene dopo i test nucleari. Qualcuno ha notato che stiamo parlando di terreno distante 2 km dalla zona dove tre fusioni nucleari sono avvenute circa tre mesi fa e dove le radiazioni nucleari stanno ora aumentando a dismisura? Se questo è il risultato a 2km di distanza quale sarà quello a 1km? E a 500 metri? Non è che se a due chilometri la situazione non è preoccupante (comunque per me se tracce di plutonio ci sono significa che la contaminazione è già avvenuta) allora si può stare tranquilli, non abbiamo chiuso sotto una campana di vetro inespugnabile la centrale, dunque siamo tutti ancora a rischio.
Dopo questa notizia Tokyo parla di “massima allerta”, la Germania cerca di velocizzare le pratiche per uscire dal nucleare, l’Italia andrà al voto referendario. Chi ha ancora dei dubbi sul voto vada a vedere questo video per capire che cosa significa essere un territorio nuclearizzato, chi è indeciso sappia che la Tepco ha ammesso che tracce di contaminazione esistono anche oltre i 30km di “zona off limits” intorno alla centrale, chi è deciso pubblicizzi il voto per il SÌ.
Se vogliamo sopravvivere dobbiamo imparare a non sfidare la natura, rispettare la natura è anche modo per imparare a governare gli uomini.
octavio

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