venerdì 17 giugno 2011

Necessità impellenti

Immaginate di essere un poliziotto al turno di guardia in una fiera di rilevanza internazionale, immaginate di essere già da ore al lavoro e di dover a questo punto espletare i vostri bisogni fisiologici, immaginate ancora di voler fare inizialmente un atto di resistenza perché è sempre meglio fare bella figura in servizio, alla fine però la necessità è troppo impellente per fare finta di niente e correte così al primo bagno utile. Fatto ciò uscite, contenti di aver risolto il problema, per ritornare in servizio e vi trovate la polizia (cioè i vostri colleghi) lì davanti che vi bloccano e vi arrestano, vi portano davanti a un giudice che vi condanna a dieci giorni di galera e vi degrada.
Sembra un film americano, di quelli dove il cattivo si vesta da poliziotto per farla franca e invece viene comunque arrestato, e invece questa storia è vera, il poliziotto è un vero poliziotto e la condanna è autentica. Tutto ciò avviene in Zimbabwe e il poliziotto è stato incarcerato perché ha fatto pipì nel bagno che era riservato a Mugabe.
Con queste premesse pensate che sia possibile un cambio politico sincero e duraturo? Pensato ancora che la
libertà sia rispettata in Zimbabwe? Pensate che Mugabe non sia un mostro?
E allora lo ripeto ancora: perché nessuno fa niente?
octavio

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