mercoledì 30 novembre 2011

Nebbia sull’Occidente (parte seconda)

Che dire dunque davanti a questa nebbia che si addensa ad occidente? L’assalto di ieri all’ambasciata inglese in Iran è forse un segno già tracciato di una china inarrestabile?
La speranza per un futuro realmente migliore sicuramente non siede sui troni dei grandi poteri, siano essi politici, imprenditori o navigati finanzieri. Lo squillare di un corno potente di pace può risuonare solo dal basso, da uomini e donne che insieme, nei loro quartieri, nelle città, negli uffici, sui mezzi di trasporto, per le vie e nelle piazze diano segnale di una generazione nuova. Non fraintendere caro lettore non generazione anagrafica, ma persone che generino una vera politica, una vera solidarietà e una vera cultura.
Ed ecco, mio caro lettore, che la nebbia si può diradare e le solitudini trovare risposte migliori delle disperate gesta di cui sono pieni questi giorni.
IoLiOdioINazistiDellIllinois

1 commento:

  1. Complimenti il post somiglia più ad una poesia che un incoraggiamento alla ribellione!
    Vincenza

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