sabato 23 aprile 2011

La via dolorosa continua

Oggi per il mondo cristiano è la giornata del silenzio, del doloroso silenzio che attende la speranza preannunciata da chi sulla croce pendeva. In questo silenzio vorrei ricordare alcune delle vie dolorose che nel mondo continuano a essere percorse, in particolare, data la mia indole, mi soffermerò sul mondo mediorientale.
Vorrei ricordare le proteste e gli scontri in Palestina: a Bil’in, la città delle proteste pacifiche, decine di feriti e decine di auto incendiate.
Vorrei ricordare la Siria: in una giornata di proteste 75 le persone rimaste uccise per mano dell’esercito.
Vorrei ricordare la Libia: donne e bambini sono i nuovi bersagli della follia dittatoriale del leader da troppi anni al potere.
Vorrei ricordare il Bahrein: una poetessa, vent’anni, ripetutamente stuprata e picchiata fino alla morte (avvenuta in ospedale dove era arrivata già in coma) solo perché scriveva poesie contro il regime.
Vorrei ricordare che il mondo è marcio, a molti può fare schifo, a molti può sembrare inutile viverci sopra, a me fa dire: “Dio! Dio! Dio! Se lo vedessi! Se lo sentissi! Dov'è questo Dio?”.
michael

Nessun commento:

Posta un commento