martedì 18 ottobre 2011

dizionario per intenderci

Chi ha orecchie per intendere in-tenda gli altri tutti in roulette. Perciò ecco qui un piccolo dizionario, in ordine sparso, per appunto intenderci.

Democrazia: Non è poter votare o Berlusconi o Bersani (dai esageriamo forse anche Casini), ma è democrazia quando i poteri (anche il quarto!) sono ben distinti, quando sono rispettati i diritti della persona (lavoro, istruzione, sanità, espressione, ecc.)

Pluralismo: non è confusione e ingovernabilità ma è vitalità indispensabile per la democrazia (vedi sopra). Il pluralismo garantisce al dittatore vita dura per raggiungere e mantenere il potere.

Economia: non è la banca o la borsa che ha potere di vita o di morte ma è dividere i beni affinchè tutti possano vivere dignitosamente. L'economia non è la volontà di un direttore di banca o di un politico, l'economia siamo noi e cosa c'è al centro della nostra vita.

Ideale: non è utopia o una pizzeria. E' il motore delle innovazioni, di un progresso umano e non tecnocratico.

Partecipazione: non sono quote di "mercato", è interessarsi e compromettersi.

Politica: non sono i "politici" a cui siamo assuefatti davanti alle tv. Non è una cosa un pò sporca, triste e corrotta che alla fine è meglio se non ti interessi. La politica sei te davanti ai fatti che accadono, sei te con le tue decisioni e responsabilità. Tutto è politica.

Imigrazione: non sono i pirati con i coltelli che invadono la povera patria, quelli sono gli scafisti e i venditori di schiavi. L'imigrazione sono persone che scappano da una situazione impossibile per la sopravvivenza.

Manifestazione: non sono violenti che rompono e sporcano, è alzare la propria voce quando i tuoi rappresentanti tacciono. Non è violenta la manifestazione.

IoLiOdioINazistiDellIllinois

1 commento:

  1. Forse manca la globalizzazione che a mio avviso è diventata una piaga, magari perché è stata gestita male ? Mi domando? Ma alla fine a cosa è servita?
    Vincenza

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