sabato 29 ottobre 2011

In Honduras tutti i giorni si possono contare i morti

“In Honduras tutti i giorni si possono contare i morti”. Lo sapevate questo? Beh, è proprio così. Ogni giorno ci sono una decina di morti, tutti ammazzati. E sapete chi ci informa di questo? È il Cardinal Maradiaga, sì proprio lui il Cardinale golpista, quello che dovrebbe essere servo di cristo e, invece, è servo degli USA.
E il fatto è che non si è limitato a ciò, no ha avuto anche il coraggio di fare altre due dichiarazioni assurde, non tanto per le parole ma per la sua persona.
“La crisi è grande, e non tanto economica, ma morale. Quando si perde il rispetto per la vita, quando per qualsiasi motivo si toglie la vita agli altri, allora stiamo agendo dalla parte del torto". Già da queste parole capite bene cosa intendo. È naturale che quanto detto sia giusto, la violenza è da estirpare in ogni angolo (anche quello economico e morale), ma come può lui dire ciò? Con che coraggio lo fa? D’accordo Maradiaga non ha ammazzato con le sue mani ma giustificando chi le aveva grondanti di sangue non ha commesso la stessa colpa? E allora con che diritto parla di morale lui, lui che ha sulla coscienza centinaia di morti?
“E' giusto che un insegnante sia ben retribuito, e questo lo si può capire, ma allo stesso tempo gli insegnanti devono essere responsabili e non lasciare che bambini e giovani rimangano senza istruzione", e dopo, "Molte volte i governi dimenticano il principio fondamentale del cristianesimo, che è il bene comune, secondo cui non si può pensare solo al bene individuale, ma alla comunità intera. Quando le autorità sono elette per governare un paese, dovrebbero fare sforzi molto grandi per essere al servizio di tutti".
Il Cardinale allora forse non sa che i suoi amici, quei politici che oggi governano e che lui ha giustificato in toto, non hanno mai voluto fare nulla per il popolo e hanno solo voluto riempirsi le tasche di quattrini? Gli insegnanti hanno allora ogni diritto a scioperare ed è colpa del Governo se i ragazzi non hanno istruzione, anzi, per dirla in maniera più precisa, è volontà del Governo che i giovani rimangano ignoranti, così è più facile farli entrare nelle bande armate.
octavio

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