giovedì 11 febbraio 2010

Lo Stato non vuole gli stranieri ma vuole i loro soldi

30 punti. Sono quelli che servono a uno stranieri che vuole avere un permesso di soggiorno. È così che si chiama la nuova proposta del Ministro Maroni che integra il pacchetto sicurezza: permesso di soggiorno a punti.
Per avere il rilascio del permesso, infatti, gli stranieri hanno due anni di tempo per guadagnare questi punti e per farlo devono: -conoscere la lingua italiana, conoscere la costituzione, avere un contratto di lavoro, e avere un alloggio dignitoso, ed essere iscritti al sistema sanitario.
Se ottemperano a tutti questi doveri entro due anni ottengono i famosi 30 punti, altrimenti hanno un anno per cercare di rimediare, e nel caso non ci riuscissero vengo espulsi dal Paese.
Mi piacerebbe che chi ha fatto questo disegno e chi l’appoggia, mi dicesse perché si richiedono cose agli stranieri che comunque essi non potranno ottenere tanto facilmente.
L’italiano da chi verrà insegnato?come faranno a imparare bene la lingua, tanto bene da sostenere un esame? Non parliamo della costruzione, che nemmeno gli italiani conoscono, che perfino il nostro professore di diritto costituzionale non ci ha mai fatto imparare a memoria ma ce ne ha solo spiegate le logiche e i meccanismi. Però gli stranieri verranno interrogati per vedere se hanno imparato alcuni articoli a memoria. Parliamo del lavoro? Inutile sprecare fiato dopo ciò che è successo a Rosarno. E l’alloggio: quanti italiani affittano le loro belle villette a uno straniero con un regolare contratto d’affitto?! È incredibile.
Questo disegno pretende dagli stranieri ciò che nemmeno pretende dai suoi cittadini italiani e così facendo divide gli uomini seconda la loro razza, dimenticando che prima di ciò che ci divide viene ciò che ci unisce.
Ma il bello deve ancora venire.
La Lega ha istituito, e ciò è contenuto in due emandamenti con riferimento al pacchetto sicurezza, una tassa per il rilascio e per il rinnovo del permesso di soggiorno. Una tassa di 200 € che si va ad aggiungere ai 70 € in media dei costi fissi.
Mi sorge una domanda, però,: dove vanno questi soldi? Non preoccupatevi, la Lega non se li vuole intascare (!!) ma andranno a far parte di un “Fondo per la prevenzione dei flussi migratori” istituito presso la Farnesina. Riporto le parole del senatore del Carroccio: “Questo fondo servirà ad aiutare i Paesi poveri a casa loro, grazie ai 200 euro che ogni immigrato dovrà pagare al Fondo per la prevenzione dei flussi migratori. Questa - aggiunge - è solidarietà e vicinanza verso i popoli: aiutarli in casa loro, senza illusioni di El Dorado, che non esistono più. A maggior ragione da noi".
Incredibile, dopo il danno anche la beffa.
Ma mi rivolgo a chi legge questo blog: è ora di dire basta a queste violenze e soprusi, è ora di opporsi ad un governo che porta avanti una lotta al diverso e ci guadagna pure dei soldi.
Cari stranieri, lo stato fascista e razzista che attualmente governa l’Italia non vi vuole, ma vuole i vostri soldi.
loner

Nessun commento:

Posta un commento