domenica 27 dicembre 2009

Marc Bloch


In quello che è forse il suo libro più famoso, Apologia della storia o mestiere di storico, Marc Bloch difende la legittimità della storia come scienza degli uomini nel tempo, attraverso le tracce del passato e la critica insegna il metodo storico.
Inoltre afferma che “l’ignoranza del passato non si limita a danneggiare la conoscenza del presente, essa compromette, nel presente l’azione stessa.” Per lui la storia non fu solamente un oggetto di studi ma qualcosa da “fare”.
Dopo aver combattuto nella Grande Guerra, per le sue azione fu premiato con la Légion d’honneur, partecipò poi alla resistenza nel secondo conflitto mondiale contro il governo di Vichy. Catturato morì fucilato dai tedeschi.
Sempre nell’Apologia della storia scrive: “L’incompiuto, se tende eternamente a superarsi, esercita su ogni spirito un po’ ardente una seduzione pari a quella della più perfetta riuscita.” E’questo spirito che affascina di questo storico, voler studiare e vivere il suo tempo cercando di capirlo e di fare il possibile per migliorarlo.
Raccontando della ricerca di documenti paragonandola a un imbarco dice: “L’abitudine alla ricerca non è affatto contraria, in effetti, a un’accettazione abbastanza naturale della scommessa con il destino.”

IoLiOdioINazistiDellIllinois

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