lunedì 7 giugno 2010

Alziamoci e seguiamo “i Gatti persiani”!

Colgo l’occasione di riprendere alcune parole che ho letto l’altro giorno, scritte da Il Timone di questo blog. Veniva, in quell’occasione, citata una frase di Kafka che diceva che “Il compito sei tu. Da nessuna parte si vede un alunno”, per invitare tutti i giovani, ma non solo, ad alzarsi, a muoversi, a cercare di costruire qualcosa! Proprio a questo riguardo ho visto, l’altra sera, con alcune amiche, un film intitolato “I gatti persiani”, del regista Bahaman Ghobadi. Il film è ambientato in Iran, in cui persino fare musica rock è proibito, e racconta di ragazzi e ragazze che, nonostante questo, decidono di creare una band! Nel tentativo di riuscirci, questo gruppetto incontra notevoli difficoltà, ma nonostante ciò continua questo suo progetto. Quello che maggiormente mi ha colpito del film è stato proprio questo desiderio di lavorare insieme per creare qualcosa di bello e che fosse utile; infatti (e chi l’ha visto lo potrà confermare) ogni volta che cantano insieme vengono mostrate immagini dell’Iran, come atto di profonda denuncia. E questo, almeno a mio parere, serve proprio a dimostrare che, solo attraverso un gesto concreto, fatto da persone che vogliono riunirsi per operare insieme, si può tentare di cambiare le cose, iniziando proprio dal mostrare la verità in tutte le sue forme! Consiglio quindi questo film proprio come dimostrazione che è possibile fare qualcosa, anche quando si è semplici studenti o lavoratori, anche partendo da un gusto o interesse personale, volendolo però porlo a disposizione anche di altre persone. Inoltre un’altra cosa che il film sottolinea è che non sempre il risultato è quello che noi ci aspettiamo o pensiamo sia più opportuno ( chi infatti si aspetta “l’happy ending” credo rimarrà deluso..), ma comunque un risultato c’è e può essere decisivo per altre persone, e quindi ha uguale importanza!
小王子

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