domenica 6 giugno 2010

Quando non ci si accorge di nulla..

Ho trovato questa notizia su internet, nella sezione “divertimento” in effetti ciò che sto per raccontarvi fa ridere ma è un riso amaro, questo a dimostrazione del fatto che al mondo intero è stato insegnato a ridere di tutto, ridere troppo, così da non rendersi conto che il mondo va a rotoli, i romani lo chiamavano “panem et circenses”.
Vi parlo di una partita di pallone: Honduras-Bielorussia. Non mi interessa tanto il risultato (sono sincero non mi sono preoccupato di cercarlo) mi interessa il gesto finale che spesso si vede sui campi da calcio: lo scambio delle magliette. Gesto molto apprezzato perché vorrebbe o dovrebbe (mi scuso in anticipo perché io sono un profano del calcio) significare un gesto di amicizia e/o fratellanza.
Fin qui dunque nulla di strano, se non che per la nazionale honduregna quella era l’ultima maglietta disponibile, no scherzo non hanno più divise per poter scendere in campo, non sanno più come vestirli! E tutto il mondo ride, tutto il mondo non si accorge che ciò è dovuto a due fattori:
1. l’estrema povertà del paese che ha da poco subito anche i danni dell’uragano Agata appena passato sulle sue terre, un uragano che ha distrutto molto sul territorio e va dunque ad aggiungere problemi a problemi (si sa piove sempre sul bagnato).
2. un governo golpista che sempre risolto le problematiche uccidendo chi parlava, chi diceva la sua, chi contestava la validità di quel governo. Un governo che è stato messo al potere solo per mantenere nella povertà un popolo che già da molto tempo soffre, un popolo che vorrebbe solo giustizia, anche dopo la gioia di vedere la propria nazionale ai mondiali.
octavio

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