venerdì 4 giugno 2010

Grazie per aiutarci

Avrete sentito ormai tutti, spero, anche grazie al nostro blog, della notizia dell'assalto terroristico di Israele alla nave recante gli aiuti per la Palestina. Qualche giorno fa nella mia città mi sono trovato a partecipare a una manifestazione, che univa sindacati e movimenti di vario stampo, per protestare e discutere di questo fatto (ho detto "fatto" e non "notizia", perchè le notizie ce le dimentichiamo, mentre i fatti non li possiamo cancellare). Dagli interventi dei relatori è emerso che c'è una grande volontà di agire, ma di fatto cosa possiamo fare noi piccoli cittadini, se il nostro governo se ne frega? Uno degli interventi, secondo me il più deciso, proponeva la sospensione di Israele dalle comunità internazionali, appoggiando i liberi attivisti Palestinesi e Israeliani (che non sono tutti deficenti). Mi trovo d'accordo, pur essendo consapevole che questa piccola voce isolata è troppo fuori dal coro per essere anche solo citata da una qualsiasi fonte d'informazione nazionale.

In questa manifestazione io avevo il compito di distribuire i volantini che spiegavano l'opinione di uno dei movimenti. Arrivano dei ragazzi arabi, gli porgo il volantino, lo prendono e io vado oltre. Ripasso, nel mio giro, dove erano quei ragazzi e uno di loro mi guarda seriamente e mi fa: "Grazie per aiutarci". Per così poco?
zecca

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