mercoledì 23 giugno 2010

Indignazione e morti

Il blog si era già soffermato su l’idea di fanta-politica che spesso si trova un po’ dappertutto in giro per il mondo, oggi voglio darvene un altro esempio, e lo faccio in modo molto indignato, spero che anche in voi salga la rabbia che oggi ho.
Ehud Barak, ministro della Difesa israeliana, un ministro e che dovrebbe difendere quindi il più grande militare che Israele abbia sul suo territorio. Ha avuto un incontro con Ban Ki-Moon e all’uscita ha dichiarato che ha proposto al Segretario Generale di sospendere il piano di un’inchiesta indipendente per l’attacco a Freedom Flotilla.
Avete capito bene, ha proprio chiesto di sospendere un’inchiesta che sarebbe necessaria e obbligatoria almeno per quei morti che ora non sono più qui e che solo volevano aiutare altra gente che sta morendo.
Questa è la faccia tosta degli israeliani, loro sono capaci solo di comandare e si sentono in diritto (vedi tutte le citazioni che io o momò abbiamo fatto sul pensiero comune che circola in Israele) di no chiedere scusa o di non subire inchieste, loro hanno il diritto di fare tutto ciò che vogliono, loro hanno il diritto anche di ammazzare.
Staremo a vedere cosa succede, staremo a vedere che peso daranno la Nazioni Unite a questa richiesta. Io mi limito oggi a dire che è scandaloso e angosciante che il mondo giri in questo modo.
michael

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