Non mi stupisco, hanno sempre portato avanti questa teoria e ci moriranno credendo in quella. Non capisco però il senso di un’inchiesta fatta dall’esercito israeliano per cercare di salvare il salvabile. Era ovvio che il risultato fosse l’assenza di negligenza militare nell’assalto alle navi turche cariche di viveri per Gaza. Può farvi sorridere o indignare ma cosa speravate? Che i più grossi criminali e i più grandi bugiardi del mondo dicessero che si prendevano tutte le colpe? Di questo non mi stupisco ciò che mi fa arrabbiare sono le dichiarazioni a riguardo:
"Abbiamo prove che ci fosse almeno un arma su questa nave prima del nostro arrivo e ci sono buone ragioni per ritenere che le riprese hanno avuto luogo quando il nostro soldato, il soldato che è arrivato secondo nella copertina del primo elicottero, ha colpito qualcuno"
"La ricerca ha rilevato che non vi è stato alcun reato o negligenza di qualsiasi tipo in un momento così complicato e complesso, ma poi ci sono stati errori commessi nelle decisioni prese tra cui alcune a livelli relativamente elevati, il che porta a un risultato che non è stato quello inizialmente previsto”
La prova che ci fosse almeno un’arma non giustifica nulla perché molta gente va in giro con coltellini svizzeri in tasca e ciò non implica che ammazzeranno qualcuno, e comunque il dire “almeno un’arma” a me fa già pensare che sia una balla perché nemmeno loro sanno con certezza cosa c’era sopra queste navi. Il fatto che si dimostri che non c’è stato reato ma solo errori nelle decisioni (e ciò che realmente preoccupa è che alcune siano state prese a livello alto) dimostra maggiormente ciò che io credo. Israele vuole usare Gaza come grande campo di concentramento per lo sterminio totale dei palestinesi, per questo non può permettere che nessuno arrivi in loco, per mantenere fede a questa teoria non si pone nemmeno il problema di ammazzare le persone che cercano di superare questo blocco.
michael
Nessun commento:
Posta un commento