martedì 13 luglio 2010

Non c'è due senza tre

Per la terza volta, dopo i mondiali del 1974 e del 1978, l'Olanda arriva fino in finale, ma viene sconitta. Domenica a Johannesburg "Le furie rosse" si sono imposte sugli "Oranje" per 1-0. Parte bene la Spagna, ma il gioco viene spesso interrotto per i molti falli e l'arbitro Webb deve tirare fuori molti cartellini gialli. Partita non molto bella da vedere, ma che regala comunque qualche emozione, soprattutto con Robben, che spreca però le occasioni migliori. La partita rimane equilibrata fino al 90° e si va dunque ai tempi supplementari: le squadre sono stanche e ci sono maggiori spazi rispetto ai primi 90 minuti, ma anche il primo tempo supplementare finisce 0-0. Inizia il secondo tempo supplementare e la Spagna dà l'impressione di stare meglio fisicamente: dopo 5 minuti Iniesta costringe Heitinga alla seconda ammonizione e quindi all'espulsione. L'Olanda ha una buona opportunità su calcio di punizione, ma nonostante la doppia deviazione dei giocatori spagnoli, l'arbitro nega il calcio d'angolo agli olandesi. Sugli sviluppi dell'azione successiva è proprio la Spagna a portarsi in vantaggio con Andres Iniesta quando mancano 4 minuti alla fine. Arriva il triplice fischio e la formazione iberica conquista per la prima volta la Coppa del Mondo, il secondo titolo consecutivo dopo l'Europeo del 2008. La Spagna è una squadra forte e giovane che può ancora migliorare: sicuramente sarà la favorita anche agli Europei del 2012.
athletictwin

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