martedì 3 maggio 2011

Distruzione dei popoli

Qualcuno conosce il popolo Mapuche? Io sarò sincero sino a pochi giorni fa non sapevo nemmeno che esistessero e infatti loro, discendenti degli indigeni precolombiani cileni, hanno pensato bene di chiedere aiuto all’Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli non rappresentati. Lo hanno fatto soprattutto per richiedere protezione dato che il loro governo (ora democratico) mantiene una legge creata da Pinochet per mettere a tacere (con ovvi mezzi di violenza e arresti) le richieste di questo popolo, richieste molto semplici: terra per poter mantenere le famiglie tramite l’agricoltura e rispetto delle proprie culture. La legge invece li definiva terroristi o giù di lì e quindi li arrestava e torturava deliberatamente. Quando poi il governo divenne democratico i Mapuche cercarono di alzare la voce e chiesero l’abrogazione di questa legge ma, dato che nessuno li ascoltava, iniziarono uno sciopero della fame che durò 80 giorni fino a che ottennero (solo come promessa, ovviamente mai mantenuta) che la legge sparisse.
Nel 2008 quattro rappresentanti Mapuche vengono condannati da venti a venticinque anni di reclusione utilizzando come unica legge per la sentenza proprio la legge di Pinochet. Da quel giorno sono iniziate le proteste e la richiesta di scarcerazione, ma soprattutto da 42 giorni è ricominciato lo sciopero della fame. Il corpo dei quattro indigeni sta iniziando a dare segnali di cedimento ma la loro perseveranza è coronata da un “Noi non ci fermeremo”. Ora la domanda è: ancora una volta ci saranno solo promesse per far smettere questo sciopero ma poi, come già è successo, non accadrà nulla di nuovo o veramente qualcosa cambierà?
Io sto con il popolo Mapuche: umiliati e offesi, zittiti e picchiati solo perché chiedevano terra per vivere. Questo è il destino per chi non si sottomette al potere e non sta dalla parte del più forte.
octavio

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